domenica 22 febbraio 2009

L'ANTICA FOCACCERIA DI PALERMO SBARCA A MILANO


Vincenzo Conticello è lo storico proprietario dell'Antica Focacceria di San Francesco sita in Palermo.

Nato nel 1834, questo locale fu fondato da Antonio Alaimo, è uno dei locali più antichi e prestigiosi del capoluogo siciliano.

La legenda vuole che perfino Garibaldi ha mangiato qui, ma i nomi illustri sono tanti,
dai Reali d'Italia a Francesco Crispi e Pirandello.
Fa parte dei locali storici d'Italia e dell'Associazione Slow Food. L'ambiente in stile liberty lo rende interessante.

Qui si possono gustare i piatti tipici palermitani, come la pasta con le sarde, lo sfincione, la caponata, la focaccia maritata, panelle e crocchè, il pane cà meusa, il gelo di mellone, i cannoli, insomma un mare di delizie!!

Ora queste prelibatezze potranno gustarli anche i milanesi, infatti dal 20 di febbraio, una nuova sede dell'Antica Focacceria è sorta anche nella città meneghina.

L'iniziativa nasce infatti dall'incontro del palermitano Vincenzo Conticello, con il panettiere calabrese Rocco Princi che a Milano vanta ben quattro botteghe del pane.

Il locale milanese si trova in via Ponte Vetero e l'atmosfera sarà ovviamente la stessa dell'Antica Focacceria palermitana.

Ricordiamo che il Signor Conticello è noto oltre che per il fatto di essere proprietario della gloriosa focacceria, anche come simbolo della rivolta antiracket di Addiopizzo e Libero Futuro.

Speriamo che questa lodevole iniziativa possa estendersi in altre città italiane e all'Estero.

martedì 10 febbraio 2009

10 Febbraio : GIORNO DEL RICORDO




Al termine della seconda guerra mondiale, mentre l'Italia veniva liberata dall'occupazione nazista, grazie all'esercito anglo-americano, nei territori di Trieste e dell'Istria, si è consumata una immane tragedia: la liberazione fu fatta dall'esercito comunista jugoslavo del maresciallo Tito.


Quasi quattrocento mila italiani abitanti dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia dovettero fuggire dalla loro terra, dalla casa e dagli amici, perchè minacciati di morte dalle armate jugoslave. Diverse decine di migliaia furono uccisi nelle foibe o nei campi di concentramento. La loro colpa era quella di essere italiani e di non volere cadere sotto il regime comunista.


Trieste subì per un mese l'occupazione jugoslava e per nove anni visse sotto il controllo di un governo militare alleato (americano e inglese), in attesa della decisione, se passare sotto il controllo italiano oppure jugoslavo.


Solo nell'ottobre del 1954 Trieste ritornò all'Italia e solo nel 1975 con il trattato di Osimo fu deciso definitivamente che l'Istria appartenesse al Governo Jugoslavo.


L'Istria da sempre era considerata italiana, fin dall'Impero Romano.


Il 10 febbraio, viene ricordato dall'Italia come il giorno del ricordo delle foibe e dell'esodo di tutti gli italiani dai territori di Trieste, dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia.

domenica 8 febbraio 2009

LA NOTIZIA CURIOSA ( 3 ) : ... E POI DICONO CHE IN ITALIA NON SI LEGGE!


In una biblioteca di Milano c'era un uomo che prendeva continuamente libri in prestito e non li restituiva. Non ne aveva assolutamente voglia, tanto che ha utilizzato un documento falso.

La quantità di libri mancante ha insospettito la direzione. La Polizia Municipale è riuscita a rintracciare l'accanito lettore ed in casa sua ha trovato ben 5000 volumi, tutti di importante valore.

L'uomo è stato denunciato, ma la cosa più buffa è che in seguito sono stati trovati nel box altri 6000 libri.

La biblioteca è stata privata del suo pregiatissimo patrimonio, ma siamo di fronte ad un grandissimo lettore, si spera che questi volumi li abbia letto almeno in parte.

E poi dicono che in Italia non si legge !

giovedì 5 febbraio 2009

UN AUTORE, UN LIBRO ( 6 ) : MARGARET MAZZANTINI - VENUTO AL MONDO




MARGARET MAZZANTINI nasce a Dublino il 27 ottobre 1961, è una scrittrice, drammaturga e attrice italiana.
Si trasferisce con la famiglia dopo tre anni a Tivoli vicino Roma.
Figlia dello scrittore CARLO MAZZANTINI è anche un'ottima pittrice, infatti si è diplomata all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica.
Margaret Mazzantini è attrice di teatro, televisione e cinema.
La sua prima opera letteraria è stata: Il catino di zinco del 1994, pubblicata con l'editore Marsilio.
E' stata vincitrice di premi molto prestigiosi, ricordiamo il Premio Campiello, il Premio Opera Prima Rapallo- Carige.

Nel 2002 con il romanzo: Non ti muovere, edizione Mondadori, ha vinto il Premio Strega, questo libro ha venduto circa 2 milioni di copie, un grande successo!!! Da questa opera è stato tratto il film omonimo, che ha visto la partecipazione del marito, il famosissimo attore SERGIO CASTELLITO e della bravissima e bellissima PENELOPE CRUZ.
L'ultimo romanzo di Margaret Mazzantini è Venuto al mondo.

Il libro racconta la storia di Gemma che una mattina decide di lasciare a terra la sua vita ordinata e sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni destinazione Sarajevo. Ad attenderla all'aereoporto Gojko poeta bosniaco, amico fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita.
E' una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri, ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita.

E' quindi un romanzo storico contemporaneo, davvero un'opera speciale, una vera favola avventurosa, un pò dura, in mezzo alla crudezza e la spietatezza di una guerra, quella di Sarajevo.

mercoledì 4 febbraio 2009

TESTUALE : LA RIVISTA DI CRITICA DELLA POESIA CONTEMPORANEA COMPIE 25 ANNI




La rivista TESTUALE ( la prima per l'analisi testuale poetica) compie 25 anni.


Essa è stata fondata nel 1984 da GIO' FERRI (critico, poeta e artista), vedi foto, insieme a GIULIANO GRAMIGNA (poeta) e a GILBERTO FINZI (Docente critico).


La rivista è composta da saggi e rivolge l'attenzione ai componimenti degli anni '60 - '90.


La critica è quella analitico- testuale e interdisciplinare, lo scopo è quello di cogliere i segni che caratterizzano l'evoluzione della poetica contemporanea.


Accanto a questa c'è anche un'analisi testuale di opere meno recenti che hanno lo scopo di valutare l'oggi alla luce del passato: indagare la letteratura poetica del primo '900, può servire per estrapolare le origini e le cause della poesia contemporanea.


Al centro c'è sempre il testo, di cui paradossalmente, fra le pagine della rivista compaiono solo gli stralci che vengono commentati.


MARIO LUZI, GIOVANNI RABONI, GIORGIO CAPRONI, Il GRUPPO '63, sono solo alcuni dei poeti che in questi anni sono stati analizzati.


In questo quarto di secolo sono stati pubblicati 45 numeri, 500 saggi, hanno scritto per questa rivista più di 300 collaboratori importati come: ANDREA ZANZOTTO, EDOARDO SANGUINETI e GIANCARLO MAJORINO, studiosi come WALTER PEDULLA' oltre a italianisti, francesi, statunitensi, inglesi, russi ecc.


Per chi volesse consultare la rivista c'è anche la versione online, l'indirizzo è il seguente http://www.testualecritica.it/ .


Una rivista importate per tutti gli appassionati del settore.